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Crisi d'impresa

Il Commercialista ha un ruolo centrale nella rilevazione e gestione della crisi d’impresa.

Il Commercialista con le sue competenze aziendalistiche affianca l’imprenditore nella creazione di un modello organizzativo idoneo a rilevare tempestivamente la crisi o la perdita di continuità dell’azienda, così da intervenire preventivamente per evitare l’insolvenza.

Il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa (D.Lgs. n. 14/2019) è entrato in vigore il 5 novembre 2020 con numerose novità, tra cui, le più importanti, sono la previsione di specifiche responsabilità per l’imprenditore (individuale e collettivo) che non rilevi tempestivamente la possibile crisi.

Lo Studio Morlacchi effettua altre attività specifiche, quali riorganizzazione dell’assetto manageriale, gestione e negoziazione di piani di scadenzamento con i fornitori, gestione di problematiche fiscali e previdenziali, gestione in outsourcing della funzione amministrativa, finanza e controllo, asseverazione dei piani economico-finanziari.

Il legislatore del nuovo Codice impone all’imprenditore di creare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa e della perdita di continuità aziendale. Tale rilevazione avverrà, appunto, con l’aiuto di una serie di indicatori (reddituali, patrimoniali e finanziari).

Il nostro Studio affianca l’imprenditore nell’elaborazione di un modello organizzativo tale da permettere, tra l’altro, il monitoraggio costante degli indicatori al fine di intercettare tempestivamente un eventuale disequilibrio che possa mettere a rischio la continuità aziendale. Un modello organizzativo adeguato ed efficace, nel rispetto dell’art. 2086 c.c., oltre alla rilevazione tempestiva della crisi, dovrà evitare l’apertura della procedura di allerta da parte dell’organo di controllo, nonché permettere di avere più tempo per gestirla.

Il Commercialista ha un ruolo centrale nella rilevazione e gestione della crisi d’impresa

Il Commercialista con le sue competenze aziendalistiche affianca l’imprenditore nella creazione di un modello organizzativo idoneo a rilevare tempestivamente la crisi o la perdita di continuità dell’azienda, così da intervenire preventivamente per evitare l’insolvenza.

Il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa (D.Lgs. n. 14/2019) è entrato in vigore il 5 novembre 2020 con numerose novità, tra cui, le più importanti, sono la previsione di specifiche responsabilità per l’imprenditore (individuale e collettivo) che non rilevi tempestivamente la possibile crisi.

Lo Studio Morlacchi effettua altre attività specifiche, quali riorganizzazione dell’assetto manageriale, gestione e negoziazione di piani di scadenzamento con i fornitori, gestione di problematiche fiscali e previdenziali, gestione in outsourcing della funzione amministrativa, finanza e controllo, asseverazione dei piani economico-finanziari.

Il legislatore del nuovo Codice impone all’imprenditore di creare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa e della perdita di continuità aziendale. Tale rilevazione avverrà, appunto, con l’aiuto di una serie di indicatori (reddituali, patrimoniali e finanziari).

Il nostro Studio affianca l’imprenditore nell’elaborazione di un modello organizzativo tale da permettere, tra l’altro, il monitoraggio costante degli indicatori al fine di intercettare tempestivamente un eventuale disequilibrio che possa mettere a rischio la continuità aziendale. Un modello organizzativo adeguato ed efficace, nel rispetto dell’art. 2086 c.c., oltre alla rilevazione tempestiva della crisi, dovrà evitare l’apertura della procedura di allerta da parte dell’organo di controllo, nonché permettere di avere più tempo per gestirla.

Il Commercialista ha un ruolo centrale nella rilevazione e gestione della crisi d’impresa.

Il commercialista con le sue competenze aziendalistiche affianca l’imprenditore nella creazione di un modello organizzativo idoneo a rilevare tempestivamente la crisi o la perdita di continuità dell’azienda, così da intervenire preventivamente per evitare l’insolvenza.

Il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa (D.Lgs. n. 14/2019) è entrato in vigore il 5 novembre 2020 con numerose novità, tra cui, le più importanti, sono la previsione di specifiche responsabilità per l’imprenditore (individuale e collettivo) che non rilevi tempestivamente la possibile crisi.

Lo Studio Morlacchi effettua altre attività specifiche, quali riorganizzazione dell’assetto manageriale, gestione e negoziazione di piani di scadenzamento con i fornitori, gestione di problematiche fiscali e previdenziali, gestione in outsourcing della funzione amministrativa, finanza e controllo, asseverazione dei piani economico-finanziari.

Il legislatore del nuovo Codice impone all’imprenditore di creare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa e della perdita di continuità aziendale. Tale rilevazione avverrà, appunto, con l’aiuto di una serie di indicatori (reddituali, patrimoniali e finanziari).

Il nostro Studio affianca l’imprenditore nell’elaborazione di un modello organizzativo tale da permettere, tra l’altro, il monitoraggio costante degli indicatori al fine di intercettare tempestivamente un eventuale disequilibrio che possa mettere a rischio la continuità aziendale. Un modello organizzativo adeguato ed efficace, nel rispetto dell’art. 2086 c.c., oltre alla rilevazione tempestiva della crisi, dovrà evitare l’apertura della procedura di allerta da parte dell’organo di controllo, nonché permettere di avere più tempo per gestirla.